Un anno Insieme!

Un anno fa il nostro gruppo si è trovato a dover rispondere a un quesito importante: come affrontare il ruolo di opposizione e contribuire al benessere del paese che amiamo?

Siamo partiti dall’idea che essere opposizione non voglia necessariamente significare antagonismo o chiusura, bensì voce e rappresentanza, stimolo e controllo, proposta e ascolto.

Così, in questo primo anno di lavoro siamo stati portavoce di quelle 1.961 persone che ci hanno dato fiducia ma anche di chi ha scelto diversamente, dimostrando responsabilità e serietà nell’approccio al Bene Comune.

Essere minoranza è anche offrire spunti differenti come nel caso del Palazzetto dello Sport per il quale abbiamo sollecitato più volte l’Amministrazione una visione a lungo termine per la sua gestione, a fronte della loro scelta di aprire un mutuo da 1 milione di euro. 

Significa informare i cittadini su ciò che accade, perchè spesso si divulga con enfasi sui canali istituzionali la presenza degli amministratori a eventi e manifestazioni, mentre poco si dice su progetti o decisioni – come la possibile riqualificazione di Piazza della Repubblica, deliberata senza confronto con la cittadinanza – o su attività e scelte amministrative: per esempio come si affronterà la “questione piscina” all’approssimarsi della scadenza della convenzione?

Essere minoranza è anche avere l’onere del “controllo”: abbiamo depositato 8 interrogazioni e 3 accessi agli atti domandando chiarimenti, per esempio, circa lavori pubblici aperti o il ritardo nell’affidamento del servizio di tutela minori e segnalando l’inopportunità di alcune scelte, come la concessione di patrocini ad eventi che hanno assunto il carattere di comizi politici di parte. 

Ci siamo impegnati in attività volte a stimolare la partecipazione attiva: organizzando incontri sugli attuali conflitti e sostenendo l’espressione di voto negli ultimi Referendum, quando altri hanno  preferito il silenzio o l’invito all’astensione, scelta legittima ma poco rispettosa dei valori democratici che vogliamo continuare a sostenere.

Essere minoranza vuol dire anche sostenere le scelte ritenute positive, come la predisposizione di un Albo dei Volontari, e le decisioni già deliberate dalla passata amministrazione: dall’ex-stallone, al partenariato per l’illuminazione pubblica, sino al cosiddetto 0-6 che doterà Gaggiano di un nuovo progetto educativo per i più piccoli in una struttura moderna. 

La strada è ancora lunga ma cammineremo Insieme, con l’aiuto di chi, condividendo il nostro percorso, voglia aver parte attiva nella vita politica e amministrativa del suo paese. Informatevi sul sito insiemepergaggiano.it e sui nostri social, partecipate agli incontri pubblici e agli appuntamenti del nostro gruppo.

Essere minoranza vuol dire prendersi cura del proprio paese affinchè il cittadino rimanga al centro degli interessi amministrativi, convinti che l’attività politica non è convincimento e propaganda, ma coinvolgimento ed espressione di tutti.