Nessuna grossa novità è emersa da Consiglio Comunale del 30 Luglio, nel senso che le informazioni dovute ai Gaggianesi erano già state fornite per altre vie e a decisioni prese. Ce ne rammarichiamo. Siamo sempre convinti che il Consiglio Comunale sia la sede idonea per informare la cittadinanza con solerzia, puntualità e chiarezza, e non solo su sollecitazione della minoranza come invece è avvenuto.
In tema di chiarezza e partecipazione, sarebbe anche auspicabile che la trasmissione in streaming avvenisse con la dovuta qualità tecnica, ad oggi decisamente carente.
PUNTO 2 – Salvaguardia degli equilibri, variazione di assestamento al Bilancio di Previsione 2025/2027
Andando per ordine, abbiamo appreso che, a metà anno, gli impegni di bilancio appaiono essenzialmente rispettati. Le maggiori variazioni riguardano “partite di giro”, cioè denaro entrato nelle casse comunali per essere poi ridistribuito ai destinatari finali, senza che il bilancio comunale venga intaccato.
È il caso delle somme versate da Kryalos per l’esproprio dei terreni interessati dal progetto del Polo Logistico (area ex Safosa) o dei contributi pervenuti da Regione Lombardia a parziale ristoro dei danni atmosferici sofferti da aziende e privati per i danni da eventi metereologici nel 2024 ma soprattutto nel Luglio 2023.
Variazioni di diversa natura e minori importi sono state effettuate per aumenti energetici (gas) e per lo slittamento ad inizio 2026 del Partenariato Pubblico Privato (PPP), che verosimilmente comporterà costi non previsti di manutenzione agli impianti pubblici elettrici. Inoltre, il rinnovo della scaduta certificazione antincendio dell’asilo, una controversia con la confinante farmacia, la manutenzione del verde e i fondi per far fronte al randagismo su territorio comunale e all’esecrabile fenomeno dell’abbandono di animali hanno complessivamente reso necessario variazioni in uscita.
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA
Relativamente all’abbandono di animali, la Consigliera Coppola ha sottolineato come sarebbe utile e opportuna un’opera di sensibilizzazione per evitare questo odioso comportamento, inaccettabile da un punto di vista etico ma anche perseguibile penalmente.
Di importo minimo, ma dalle ripercussioni non trascurabili, è invece la variazione di 5.000€ quale compenso al professionista incaricato di redigere un progetto per l’ammodernamento dell’Asilo Nido, con l’intento di partecipare ad un Bando che garantirebbe il 90% a fondo perduto del costo. Su richiesta della minoranza, si specifica che si ipotizza un costo di 800.000€. In caso di mancata aggiudicazione, si tenterebbe la via del Conto termico 3.0, che permetterebbe di usufruire di incentivi statali.
Sono inoltre stati chiesti aggiornamenti sulle tempistiche di realizzazione della ristrutturazione del Palazzetto. Così come per il PPP, ma per motivi diversi, si dovrà attendere il 2026. Il progetto esecutivo è stato appena presentato e la centrale di committenza di Garlasco non potrà espletare la gara prima di Settembre/Ottobre 2025.
Ci sentiamo di azzardare che, nella migliore delle ipotesi, i lavori inizieranno nei primi mesi del 2026, cioè a un anno da quando, con toni allarmistici, in Consiglio Comunale si era evocata l’inagibilità degli spogliatoi e un non ben specificato pericolo per i ragazzi. Ci auguriamo, per contro, che a tempo debito i lavori non intralcino le pratiche sportive dei ragazzi.
PUNTO 3 – Servizio refezione scolastica – definizione delle modalità di gestione e di affidamento del servizio
L’Assessora Aceti ha quindi comunicato che è stato individuato l’appalto quale modalità di assegnazione dell’incarico di refezione scolastica. Si prevede una durata di 5 anni, con possibile proroga di 6 mesi. L’unica variazione è che l’ente aggiudicatario prevederà anche allo scodellamento dei pasti per la scuola dell’infanzia.
PUNTO 4 – Interpellanza gruppo “Insieme per Gaggiano” in merito al progetto di riqualificazione di piazza della Repubblica.
Il Consigliere Benassi viene quindi invitato dal Sindaco a leggere il testo dell’interpellanza presentata da Insieme per Gaggiano in merito al progetto di riqualificazione di Piazza della Repubblica.
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA
Ci si domanda come mai un progetto di tale impatto non sia stato presentato preventivamente al Consiglio Comunale e non sia stata coinvolta la popolazione, in particolare residenti e commercianti.
Dalle risposte fornite emerge che il poco tempo a disposizione (progetto presentato 2 giorni prima della scadenza del bando!) ha impedito tutto ciò. Inoltre, il Sindaco sottolinea come la riqualificazione della piazza fosse presente nei programmi elettorali di entrambe le liste, quindi “interpreta” che il 100% degli elettori fosse d’accordo. Ma è così che si mantiene il legame con i propri cittadini? Non sarebbe stato opportuno informare la cittadinanza anche se il progetto era ancora in una fase di fattibilità tecnico-economica? E, soprattutto, dire più volte che “ce l’avevate anche voi nel programma” non significa che l’avremmo fatto come proposto, né che l’avremmo fatto di tutta fretta ed, infine, che non avremmo coinvolto da subito i cittadini. Infine, il Sindaco precisa che il progetto non si discosta molto da quello presentato nel 2010, salvo alcune variazioni riguardanti la pavimentazione drenante e per il recupero delle acque meteoriche.
Perchè quindi non interpellare i professionisti che parteciparono al concorso più di dieci anni fa? Pur partendo da progetti già esistenti, la variazione nelle abitudini e nel contesto urbano avrebbe richiesto, a nostro avviso, una nuova e più ponderata valutazione.
Su ammissione dello stesso Sindaco, il rifacimento di Piazza della Repubblica non era considerato una priorità. Tra l’altro, per garantire lo stesso numero di parcheggi, sarà sacrificata l’area verde di via Piave. Alla faccia del Bando “Strade Verdi”.
PUNTO 5 – Comunicazione del Sindaco
Le ultime battute del Consiglio riguardano il processo di acquisizione di Cap Holding della società Aemme Linea Ambiente (propedeutica all’eventuale acquisizione di Sasom), attualmente bloccato per parere sfavorevole espresso dalla Corte dei Conti non intravedendo un effettivo vantaggio economico per i Comuni interessati.Infine, apprendiamo che il DUP provvisorio 2026-2028 è stato approvato in Giunta. Occorre sottolineare come dovrà esserci un successivo aggiornamento e approvazione definitiva in Consiglio Comunale in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2026 – 2028.